Degustazione

La degustazione è un esame organolettico (sensoriale) e un giudizio basato su di esso.

Gli organi sensoriali dell'occhio, del naso e della lingua sono utilizzati in modo specifico per questo scopo. Non solo si sperimenta il vino in dettaglio, ma anche se stessi in un certo modo, poiché si cerca un dialogo insolitamente intimo con i propri organi sensoriali. Questo "dialogo sensoriale" può poi essere espresso con parole descrittive. Gli esperti e gli intenditori spesso comunicano tra loro utilizzando un vocabolario notevolmente differenziato di queste parole descrittive. Anche il famoso chimico francese Jean-Antoine Claude Chaptal (1756 - 1832; inventore, tra l'altro, della "chaptalizzazione" di un vino) utilizzava più di 60 termini tecnici specifici.

Se le degustazioni possono avvenire in modo informale con commercianti e amici (o anche da soli), esistono anche degustazioni organizzate da esperti e conoscitori, ad esempio nell'ambito di un concorso con regole precise e rigorose.

Le degustazioni informali sono molto popolari sia tra i novizi che tra gli intenditori, poiché offrono l'opportunità (piuttosto rara) di assaggiare diversi champagne a prezzi molto vantaggiosi o addirittura gratuitamente. Inoltre, la conoscenza del vino richiede anche la pratica e non può essere acquisita solo "teoricamente". Le degustazioni offrono le condizioni ideali per questa preziosa pratica!

La degustazione di diversi champagne è particolarmente interessante, poiché tutti gli champagne sono intrinsecamente molto buoni. Il giudizio sugli champagne è in definitiva molto soggettivo, soprattutto perché non esiste un "cattivo champagne", ma solo quegli champagne che più o meno ispirano l'uno o l'altro intenditore in termini di gusto personale. Inoltre, le degustazioni informali sono spesso dei meravigliosi "viaggi alla scoperta del mondo dello champagne" che nessuno che abbia la possibilità di partecipare dovrebbe lasciarsi sfuggire.

Le degustazioni formali, invece, sono più elaborate, caratterizzate da regole e riservate esclusivamente a esperti e conoscitori. Il solo invito è spesso un grande onore. Non si tratta solo di un giudizio soggettivo, ma anche di un giudizio (il migliore possibile) oggettivo. I professionisti possono mettere da parte la loro naturale percezione soggettiva quando testano uno champagne e, grazie a una grande esperienza, alla memoria, all'acutezza olfattiva e alla capacità di concentrazione, esprimere un giudizio quasi oggettivo.

Ad esempio, un professionista può giudicare personalmente (in modo soggettivo) un certo champagne "troppo dolce", ma non si tratta di una sua preferenza, bensì di un corretto studio e valutazione delle caratteristiche del vino in questione. Il giudizio (piuttosto oggettivo) di un professionista su "quanto sia effettivamente dolce" uno champagne, ad esempio, può spesso essere confermato (oggettivamente) anche dai risultati di un'analisi chimica. Inoltre, i professionisti utilizzano nelle loro descrizioni alcune parole descrittive ("discorso del vino") che, nella loro natura piuttosto oggettiva, sono considerate informazioni fattualmente valide e generalmente comprensibili per esperti, conoscitori e neofiti. In molti Paesi esistono degustatori professionisti che con i loro giudizi (ad esempio su libri, riviste, pubblicazioni online, ecc.) possono anche influenzare indirettamente, in positivo o in negativo, il destino finanziario di una Maison di Champagne. Le degustazioni formali sono quindi eventi molto importanti e significativi che hanno delle conseguenze!

Le degustazioni sono disponibili in diverse varianti:

Spesso viene proposta una "degustazione orizzontale" con diversi champagne di genere simile provenienti da case diverse. Questo tipo di degustazione è molto interessante, in quanto anche champagne della stessa varietà o simili (e forse anche della stessa annata) possono differire notevolmente nel sapore. A volte viene aggiunta anche una "bomba", che può essere, ad esempio, uno champagne fantastico e degno di nota che rompe semplicemente gli schemi.

Le "degustazioni verticali", invece, si concentrano su annate diverse, ad esempio.

In una degustazione aperta, si conoscono gli champagne in ogni bicchiere. In una degustazione semi-cieca, si conoscono anche gli champagne, ma non quale champagne si trova in quale bicchiere. In una degustazione alla cieca (blind tasting, "coperta"), le bottiglie sono coperte con carta o stoffa. I tappi di sughero originali degli champagne vengono sostituiti con semplici tappi a punta.

Fase 1: l'occhio

In questa prima fase si considerano anche il colore, la limpidezza e, nel caso dello champagne, il gioco delle perle. La tavola viene solitamente coperta con una tovaglia bianca o con tovagliette bianche, in modo da far risaltare al meglio i colori contrastanti.

Il colore di uno champagne può rivelare molto:

* Un giallo molto pallido indica generalmente uno champagne giovane.

* Il colore giallo paglierino è spesso indice di un Blanc de Blanc (prodotto esclusivamente con uve Chardonnay). I riflessi verdi presenti sono un segno della sua giovinezza.

* Uno Champagne dal colore giallo paglierino pronunciato indica un assemblaggio di uve Pinot Meunier.

* Il colore giallo oro può indicare un Blanc de Noir (Pinot-Meunier e Pinot-Noir) o uno Champagne prodotto prevalentemente con uve scure (80%+).
Anche l'invecchiamento dello champagne in una botte di legno può rivelarsi un fattore rilevante per il colore.

* L'oro vecchio indica generalmente anche un Blanc de Noir. Un oro antico intenso indica uno champagne vecchio e degno di nota, in piena maturità (vedi anche tono antico e firn nel lessico).

* Un rosa delicato (o rosato), da rosa salmone a rosa pronunciato indica una colorazione (intenzionale) con vino rosso e/o macerazione (macerazione: contatto con la buccia delle viti scure. I pigmenti colorati si ottengono per immersione nel succo). Un rosato più vecchio e degno può anche sviluppare un leggero colore ramato.

* Un colore leggermente marroncino potrebbe indicare un cambiamento ossidativo (non sempre negativo) nello champagne.

Per determinare l'intensità del colore, il bicchiere viene tenuto inclinato su uno sfondo bianco e se ne osserva il centro.

La limpidezza e la purezza degli champagne è una caratteristica molto ambita. Il bicchiere viene sollevato per consentire alla luce di penetrare nel vino. Qualsiasi torbidità è un difetto del vino. Uno champagne dovrebbe semplicemente brillare sempre!

Anche il gioco delle perle viene considerato più da vicino. Le perle particolarmente fini e "cremose" sono spesso riconosciute come un segno di qualità (le perle a pori larghi, invece, sono disprezzate). Anche il comportamento delle perle nel bicchiere (sia in fase di risalita che in superficie) è importante. Durante la risalita si osservano coerenza e continuità: L'ideale è che le perle salgano in modo uniforme, vivace e regolare (non è auspicabile che siano deboli o incoerenti).

Il colore della schiuma deve essere bianco come la neve.

Anche il comportamento delle perle in superficie dovrebbe essere considerato con maggiore attenzione (come e dove si formano sulla superficie del vino - ad esempio "comportamento tranquillo" invece di "scoppio rapido", ecc.) Per saperne di più sull'interessante argomento delle "perle", consultare la rubrica "Le preziose perle dello champagne".

Fase 2: il naso

Questa seconda fase è molto importante, poiché il naso è probabilmente l'organo sensoriale più potente durante una degustazione. Tra l'altro, ciò che generalmente intendiamo come "sapore" è di solito l'interpretazione aggiuntiva dei profumi trasmessi al naso attraverso il canale retronasale della bocca, piuttosto che i soli risultati della lingua.

Le papille gustative della lingua sono semplici e affidabili per "dolce, acido, salato o amaro". Per la percezione degli odori, invece, sono disponibili ben 10 milioni di cellule recettoriali nelle cavità nasali.

Per poterli utilizzare in modo ottimale, è importante far roteare un po' lo champagne nel bicchiere, poi abbassare il naso nel bicchiere a tulipano (o in quello da degustazione) e inspirare ed espirare con concentrazione (per lo champagne, più spesso e più a lungo, per non affaticare il naso). In questi momenti si noteranno alcuni profumi che possono ricordare i fiori (violette, rose, ecc.), le piante (tabacco, fieno, ecc.), la frutta (pere, mele, banane, ecc.), le spezie (pepe, vaniglia, ecc.), il legno, il cuoio, il pane fresco e molto altro.

Inoltre, le uve corrispondenti nello champagne apportano spesso caratteristiche tipiche per natura. Ad esempio, le uve Chardonnay hanno spesso un sapore floreale, il Pinot Meunier un sapore speziato e il Pinot Noir un sapore fruttato.

Poiché gli champagne sono spesso miscele di diverse varietà di uve, il bouquet può talvolta apparire molto complesso. L'età di uno champagne si riconosce anche dal suo aroma. Un aroma originariamente fruttato può lasciare il posto a un bouquet dolce e complesso con l'età, che può anche ricordare il lievito.

Va inoltre notato che il naso non deve essere sovraccaricato, poiché questo organo sensoriale passa naturalmente a "insensibile" quando viene sovraccaricato. È quindi importante percepire le prime impressioni con molta attenzione e poi cercare subito di collegare mentalmente queste impressioni con parole descrittive e annotarle.

Fase 3: La bocca, la lingua, il palato

Nella terza fase, lo champagne viene ora degustato. Il bicchiere viene tenuto per lo stelo o abilmente (con pollice e indice) per il piede e si prende in bocca un sorso appropriato (non troppo grande).

Allo stesso tempo, l'aria dovrebbe essere introdotta insieme al vino. Questo tipo di sorseggio discreto è perfettamente accettabile durante una degustazione, in quanto questo collegamento con l'aria permette ai sapori del vino di dispiegarsi. A questo punto lo champagne viene spostato avanti e indietro nella cavità orale in modo da incontrare in modo ottimale le diverse zone della lingua e del palato. Il motivo è che la punta della lingua, ad esempio, è responsabile dei sapori "dolci", mentre i lati della lingua sono responsabili dei sapori "salati" e "acidi" e la base della lingua dei sapori "amari". L'aspirazione simultanea di aria è importante, in quanto il naso viene rifornito di ulteriori preziosi sapori attraverso il canale retronasale della bocca, che completano la sensazione di "gusto". Lo champagne enfatizza anche il leggero formicolio delle bollicine sul palato.

È importante anche prestare attenzione all'elegantissima acidità degli champagne. Molti appassionati di champagne prestano particolare attenzione al riverbero dei due "angoli posteriori" del palato (vedi anche acidità).

Nelle degustazioni informali, lo champagne viene spesso deglutito per verificare il "finale". Nelle degustazioni formali, il sorso viene solitamente sputato in un contenitore adatto dopo essere stato analizzato.

Valutare le sensazioni in bocca non è facile, nemmeno per i professionisti, perché le sensazioni di "dolce" e "acido" si influenzano a vicenda. Lo stesso vale per la sensazione di "salato", che a sua volta enfatizza il "dolce". Il motto è concentrarsi il più possibile su queste zone specifiche e cercare di analizzarle separatamente. Tuttavia, anche con molta pratica e pazienza, questo non è sempre possibile.

Sulla base delle note e dei commenti delle prime due fasi (occhio, naso), insieme ai risultati di questa fase (bocca, lingua e palato), si può definire l'impressione complessiva di uno champagne.

Sistemi di valutazione

Esistono diversi sistemi di valutazione formale per le degustazioni.

* In Europa, il "sistema a 20 punti" è diffuso in diverse varianti.

* Negli Stati Uniti e in alcune parti d'Europa è diffuso il sistema più differenziato dei "100 punti". Questo sistema è estremamente preciso e rigoroso in termini di dettagli.

* La DLG (Società Agricola Tedesca) utilizza il noto "sistema a 5 punti".

Una piccola lista di degustazioni e valutazioni

Esistono centinaia di parole e termini descrittivi legati alla degustazione. Inoltre, alcune parole consentono una certa flessibilità nel loro uso. Allo stesso modo, il tono di voce dell'assaggiatore si perde quando la parola scritta viene pronunciata. Il tono di voce può chiaramente spostare alcuni termini in una direzione positiva o negativa. Allo stesso tempo, l'uso temporaneo da parte di un esperto di termini apparentemente lodevoli può essere un disastro per alcuni vini, perché li squalifica come atipici per la loro tipologia. Le parole di questo piccolo elenco si riferiscono solo in parte allo Champagne.
Questa sezione è in costante costruzione! L'autore accoglie con piacere qualsiasi aggiunta (e critica!) da parte dei nostri stimati visitatori. Nel nostro lessico troverete altri termini, alcuni dei quali non strettamente legati alle degustazioni.

Partenza

Astringente
Sensazione di costrizione (peluria) in bocca, causata dall'elevato contenuto di tannini nel vino. Non è rara nei vini rossi giovani e aggressivi e spesso è considerata una caratteristica positiva. Nei vini bianchi, invece, questa caratteristica è classificata come negativa.

Il sapore

Tono dell'età

Equilibrato
Descrizione positiva che viene attribuita al termine di una degustazione a uno champagne (o a un altro vino) che viene percepito come dotato di una bella ed equilibrata armonia di sapori.

Balsamico
Questo aroma può ricordare la resina, la quercia, l'abete o addirittura l'incenso. Il balsamico è spesso attribuito all'area legnosa. Si tratta in genere di una caratteristica piacevole.

Contemplativo
Termine rispettoso per le bollicine più discrete (naturalmente dovute all'età) di uno champagne degno di nota.

Morso o morso
Una nota prevalentemente positiva sull'acidità.

Amaro
Sapore amaro che indica (troppo) acido tannico (tannini). Raramente presente negli champagne e quindi spesso considerato negativo. Tuttavia, alcuni neofiti sono spesso indotti erroneamente a descrivere un Brut (dosaggio minimo), un Brut integrale o un Ultra Brut (nessun dosaggio).

Fiore
La fragranza fruttata, floreale e talvolta speziata. Inglese: floweriness

Fiorito
Una fragranza piacevole che può ricordare il profumo di fiori come la camomilla, il gelsomino, la violetta, l'arancio, la rosa e molti altri. Inglese: Flowery (es. Il vino è fiorito; Il vino è fiorito.

Botrite

Tono della botrite
La muffa Botrytis provoca in alcuni vini alcuni aromi che ricordano i funghi.

Bouqueté
Un vino è considerato bouqueté quando il suo bouquet, l'insieme dei suoi aromi, è una caratteristica molto evidente (o addirittura distintiva).

Razza
Qualificazione inglese positiva di un vino. Il vino ha alcune caratteristiche qualitative distintive che confermano i suoi antenati (del vino). In un certo senso, è "ben nato" o "Il vino è di razza", "Il vino è di buona razza" o "Il vino è ben allevato". Correlato a "Rasse, rassig, racé".

Carattere
Designazione positiva di un vino che rimane fedele alle caratteristiche tipiche del vitigno e/o dell'annata e/o della regione di coltivazione nella sua impressione complessiva.

Corsé
Un vino pieno di carattere con molto corpo, spesso con un buon pizzico di tannino.

Completo
Un vino rotondo ed equilibrato a cui non manca assolutamente nulla è completo. Un vino non deve essere necessariamente grande per essere considerato completo.

Cremoso
Un vino morbido che, grazie alla sua densità e alla bassa acidità, viene percepito come cremoso al palato. In alcuni champagne, anche le bollicine in superficie sono classificate come cremose (o meno), in quanto le bollicine si comportano in modo più "morbido" e piacevole a causa del corpo (a volte anche a causa del contenuto di glicerina) di alcuni champagne.

Délicat
Leggero, morbido e delicato, ma non debole!

Spessore
Vino che manca di equilibrio (armonia). Generalmente un po' massiccio, con poco corpo e un aroma o un bouquet sorprendentemente forte. Né buono né cattivo. Inglese: Fat

Doux
Dolce

Sottile
Un vino noioso che manca di corpo.

Onesto
Un vino non complicato che non ha subito interventi particolari (ad esempio, tagli speciali) da parte dell'enologo durante la sua produzione e che, ad esempio, rivela onestamente il carattere della sua varietà d'uva senza equivoci. Francese: Franc de goût. Inglese: straightforward, honest, clean and direct.

Quercia
Un sapore legnoso che spesso rivela lo speciale invecchiamento di alcuni champagne (e altri vini) in botti di rovere (barrique).

Elegante (Elégant)
Descrizione positiva di un vino caratterizzato da un'impressione generale di equilibrio in termini di aroma, sapore, finale e aspetto ordinato. Non ingombrante o pesante.

Terrestre
Un aroma piacevole che potrebbe ricordare il profumo di una manciata di terra fresca di giardino, per esempio. Diventa un po' più complesso se l'odore tende al "fungo". Un odore di muffa, invece, indica sempre un difetto (può essere causato da un tappo che perde e/o si rovina, per esempio).

Etoffé
Termine francese spugnoso per indicare un vino dal sapore generoso. Il vino ha "sostanza".
all'inizio della pagina

Grasso
Vedere "spessore".

Firn
Vedere "Alterton".

Piatto
Denominazione per un vino noioso. Non è né fruttato né saporito. Il suo sapore è deludente e scarno.

Fresco
Termine generalmente positivo per champagne e altri vini giovani, che hanno un sapore e un aspetto piacevolmente vivace, fresco e frizzante. Tuttavia, alcuni champagne e altri vini più vecchi rifiutano ostinatamente di farsi togliere l'impressione di giovinezza e "freschezza". Francese: Fraîcheur.

Fruttato
Una bella caratteristica nell'aroma e nel sapore di un vino che ricorda la frutta (mele, pere, banane, ciliegie e altri frutti). I vini più giovani, in particolare, offrono questi sapori (primari).

Piacevole
Un vino amichevole e semplice, la cui impressione generale è di "onestà".

Terra
Un vino che suggerisce una perfetta tecnica di cantina.

Grande

Duro
Termine negativo per indicare un vino che presenta una quantità eccessiva di tannini. L'eccessiva lisciviazione delle bucce dell'uva può causare questa "durezza". Il vino ha un sapore un po' "spigoloso". Tuttavia, questi vini possono perdere questa qualità negativa con una conservazione più lunga.

Erba
L'impressione di "aspro" è spesso trasmessa da (troppo) tannino in alcuni vini. Anche una dolcezza molto bassa può dare questa impressione. Tra gli champagne, questo termine viene utilizzato per brut (dosaggio minimo) o brut integrale o ultra brut (completamente senza dosaggio). Tuttavia, questa non è affatto una caratteristica negativa degli champagne, in quanto lo zucchero residuo è volutamente mantenuto al minimo ed è anche regolamentato dalla legge.

Legno, legnoso, sapore di legno

Intensivo
Il termine indica un sapore che viene percepito come penetrante e persistente.

Giovane
Da un lato, un commento sull'età effettiva di un vino e, dall'altro, una caratteristica gustativa che può essere presente anche nei vini più vecchi.
Si tratta piuttosto di come il vino si presenta. Nel senso di "giovane", dovrebbe apparire "fresco" e "vivace".

Libero
Termine positivo che sottolinea la chiarezza (ottica) e la purezza di un vino.
Gli champagne, in particolare, si caratterizzano per la loro brillantezza e per un certo scintillio.

Piccolo
Termine negativo per indicare un vino. Un vino piuttosto noioso che non presenta difetti, ma che offre all'intenditore ben poco in termini di aroma, bouquet e sapore.
In una degustazione, i vini "piccoli" si rivelano un utile paragone con i loro "fratelli maggiori" nell'ambiente di degustazione. D'altra parte, i vini piccoli sono spesso (non sempre) poco costosi e accompagnano bene molti pasti, poiché tendono a essere "neutri" nella loro modestia. A proposito, non esistono champagne "piccoli"!

Complesso
Descrive un vino dai sapori diversi. È proprio questa la caratteristica che molti intenditori amano. Con gli champagne, questa caratteristica è quasi la regola. Tutti gli champagne si basano su selezioni, sono spesso costituiti da eccellenti miscele, sono talvolta invecchiati in botti di rovere, subiscono un'evoluzione complessa con due fermentazioni, sono conservati "sui lieviti" per lungo tempo...
Fortunatamente, i sapori complessi si trovano sempre negli champagne.

Sughero, sapore di sughero
Un risultato negativo in termini di odore/gusto, attribuito direttamente o indirettamente al tappo. Raro nel caso degli champagne, poiché la selezione dei tappi e il design (dischi di sughero aggiuntivi alla base del tappo dello champagne) sono particolarmente curati dalle case produttrici. Alcuni produttori di sughero possono aver effettuato una disinfezione insufficiente, permettendo alla muffa di insinuarsi. Il vino sviluppa quindi il "TCA" (tricloroanisolo). Per l'intenditore, questo provoca una sensazione di "muffa" (negativa!).
A volte si parla anche di "tappo strisciante", quando un intenditore crede di percepire un leggero difetto nel tappo. Poiché i tappi di sughero, come i vini, sono un prodotto naturale, molti intenditori trascurano un possibile "tappo strisciante". A volte un tappo innocente viene semplicemente usato come "capro espiatorio" per altri difetti di alcuni vini. La caratterizzazione francese di un vino come bouchonné (tappato) è peggiorativa o negativa.

Corpo

Malato
Termine negativo per indicare un vino che non corrisponde in modo evidente al sapore e/o all'aroma solitamente attribuitogli.
Questo può essere causato da diverse circostanze. In particolare, gli champagne possono "ammalarsi" sotto le luci fluorescenti degli scaffali dei grandi magazzini e a causa di altri tipi di conservazione impropria. Uno champagne può anche subire uno shock termico se l'ospite lo lascia "nuotare" in un secchio di acqua ghiacciata per troppo tempo prima o durante un evento, ad esempio. A volte uno champagne "malato" si riprende se conservato correttamente in seguito. Lo champagne può anche (raramente) ammalarsi a causa di un tappo rovinato, in cui si introducono batteri e/o muffe che causano difetti chiaramente visibili.

Légèreté
Termine francese che indica la leggerezza. Inglese: Lightness

Adorabile
In genere descrive un vino con un'acidità piuttosto bassa, mite e dolciastro.

Maché
Nome francese per un vino così denso da poter essere quasi masticato. In una certa misura, ricopre la lingua. Questo può essere estremamente desiderabile con alcuni tipi di vino (ma mai con gli champagne!).

Madérizé
Un vino è considerato madérizé se ha un sapore ossidato o leggermente "arrugginito" (il cosiddetto tono Madeira, che ricorda i vini Madeira classici). I vini bianchi di questo tipo sono spesso considerati vicini alla fine, a volte anche giustamente rovinati - ma non sempre. Molti intenditori si aspettano o apprezzano sfumature di questo tono in alcuni vini bianchi più vecchi, perché confermano la dignità dei vecchi maestri - soprattutto nei vecchi champagne. Vedi anche tono di invecchiamento

Moelleux
Termine francese (un po' vago) che indica i vini leggermente cremosi e un po' piccanti al palato. Ad esempio, alcuni vini della regione della Loira sono considerati moelleux.

Mordente
Nome francese per un vino corposo e penetrante con una punta acida, piacevolmente invadente sulla lingua.

Nerveux
Nome francese per un vino dal sapore intenso e privo di qualsiasi morbidezza.

Profumato
Descrive un vino che cerca di dominare (sgradevolmente) in termini di aroma.

Peloso

Fenolico
Descrive un sapore aspro e amaro.

Racy
Un sapore decisamente fresco. È anche il nome dato a vini di tipo e carattere eccezionali. Francese: Racé. Correlato al termine inglese "breed" (vedi sopra).

Tono puro
Un aroma e/o un sapore considerato tipico di una particolare varietà di uva, senza deviazioni.

Rotondo
Equilibrato.

Pulito
Descrive un vino che non ha odori (sgradevoli) o sapori estranei che non dovrebbero appartenere a questo vino. Il vino è sostanzialmente privo di difetti (definito anche puro).

Acido, acido

Seché
Termine francese che indica un vino troppo secco o disidratato al palato.

Sève
Termine francese che indica un vino dal sapore piacevolmente cremoso, quasi oleoso (dovuto alla glicerina prodotta durante la fermentazione). Il vino appare più rotondo e può dare la sensazione di una leggera dolcezza.

Dolce
Descrizione di un vino che viene percepito come morbido (non troppo pesante e non troppo leggero) e piacevole quando viene assaporato.

Souplesse
Francese per indicare la morbidezza. Strettamente legato a sève (vedi sopra). Inglese: suppleness.

Soyeux
Termine francese che indica un vino che appare setoso quando viene assaporato (cioè non ruvido e/o amaro). Inglese: silky. Il termine velouté (vellutato) è usato anche per vini dal sapore particolarmente ricco. Inglese: velvety o smooth as velvet.

Terroir
Una certa caratteristica di un vino che viene attribuita al suolo e/o alle condizioni di una particolare regione. Ad esempio, un vino ha "molto terroir" se è particolarmente rappresentativo sotto questo aspetto.

Comportamento
Denominazione per un vino giovane che dovrebbe svilupparsi meglio con un po' più di invecchiamento. I vini di questo tipo sono talvolta definiti "chiusi".

 

 

Torna al lessico e al glossario | Eri qui: Degustazione

 

 

Jouy-lès-Rheims
Binet Champagne, Montagne de Reimschampagne.com
Épernay
INAO
Alfred Gratien Champagne, uva e vitigni storicichampagne.com
Hautvillers Champagne, luoghi e viaggi
Durata di conservazione e stoccaggio
Vite grigia
Bicchieri da champagne H.Blinchampagne.com
Fermentazione in bottiglia
Pressione della bottiglia
Fermentazione
Billecart-Salmon Champagne, extra brutchampagne.com
Francia
Concorso
Champagne Doux
Dizy
Cumières
Cuis
Côte des Blancs
Côte des Bar
Coligny
Comitato Champagne CIVC
Chouilly
Clorosi
Chigny-les-Roses
Chaufferettes Champagne
Champillon
Secchiello per champagne della Maison Moët & Chandon
Cameriere
Butte de Saran
Brut Zero
Brut Non Dosage
Natura Brut
Bouzy
Bisseuil
Billy-le-Grand
Bezannes
Bergères-lès-Vertus
Beaumont-sur-Vesle
Cattier Champagne Blanc de Noirs, BdNchampagne.com
Partenza
Ay
Avize
Avenay (codice postale 51160)
Champagne autoctono
Vines Champagne, Arbane
Ambonnay
Partenza
Strumento A la volée
Champagne Dégorgement à la Glacechampagne.com
Partenza
Tappo di champagne
Viticoltura
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Vecchie vigne
Veuve Clicquot 1950
Ferdinand Bonnet Champagne vintage, Vendange
Vitigni Champagne
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Asti Spumante
Spumante di Champagne, Champagne Serving
Partenza
Partenza
Saint-Evremond
Paletta girevole, scrivania vibrante
Partenza
Ruinart Champagne
Partenza
Besserat de Bellefon Champagne, rosa Champagne Ricette e cucinachampagne.com
Champagne Louis Roederer
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Domaine Pommery, la sede dello Champagne Vrankenchampagne.com
Coulournat Gilles Champagne Tappo di champagne, Capsule, Muselets o Placca, Capsula di champagne, Placomusofiliachampagne.com
Capsula di champagne, Capsule, Museletti, Placca, Coperchio di champagne
Canard-Duchêne Champagne Pinot Nerochampagne.com
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Naso di champagne
Partenza
Agraffe, Muselet
Champagne Mumm
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Macerazione
Partenza
Liquore di bordochampagner.eu
Partenza
Partenza
CARAFFA DI CHAMPAGNEchampagne.com
Partenza
Partenza
Partenza
Champagne alla finestra della chiesa
Partenza
Ruinart Tappo per champagne, Capsule, Museletti, Placca, Capsula per champagne, Capsula per champagnechampagne.com
Dom Perignon Vintage 2008, champagne d'annata
Partenza
Partenza
Partenza
Paletta girevole, scrivania vibrante
Partenza
Partenza
Grande Reserve Gosset Tappo per champagne, Capsule, Museletti o Placchette, Capsula per champagnechampagne.com
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Champagne vintage di Dom Perignon dell'anno 2010
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Champagne Cuvee St. Eloi Tappi, capsule, muselette o placchette di Champagne, capsula di champagnechampagne.com
Grand Cru Ambonnay Champagne Tappo di Champagne, Capsule, Muselette o Placca, Capsula di Champagnechampagne.com
Partenza
Cramant
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Chateau de Bligny Champagnechampagne.com
Chardonnay
Partenza
Secchiello per champagne della Maison Moët & Chandon
Storia dello Champagne: Canard-Duchêne Trasporto dello Champagne, origine dello Champagnechampagne.com
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Champagne Bollingerchampagne.com
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Barrique
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Partenza
Denominazione d'origine controllata
Aperitivo a base di champagne
Tono dell'età
Agraffe, Muselet
Alcool Champagne
Dégorgement à la volée, Champenoise e desludging
Partenza
12345678910111213141516171819202122232425262728293031323334353637383940414243444546474849505152535455565758596061626364656667

it_ITItaliano